Big Fish (2003)
“Tim Burton è il mio regista preferito, nella sua carriera ha sempre parlato degli outcast e io, sentendomi tale, mi sono sempre sentito ascoltato. Ho scelto questo film perché sono un sognatore, romantico, idealista, proprio come Edward Bloom, il protagonista. Inoltre mi piace scrivere, raccontare storie, e mi piace questa cosa di lui di raccontare le storie tendendo a infiocchettarle, imbellirle, perché se no non sarebbero le stesse: la mia scena preferita è quella in cui raccontano al figlio la storia di quando è nato, la sua faccia dice tutto”
“Tim Burton is my favorite director, in his career he has always talked about outcasts and I, feeling like that, have always felt listened to. I chose this film because I am a dreamer, a romantic, an idealist, just like Edward Bloom, the protagonist. I also like writing, telling stories, and I like this thing of him of telling stories adorning them, embellishing them, because otherwise they wouldn’t be the same: my favorite scene is the one in which they tell to the son the story of when he was born, his face says everything”
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